Gli strumenti agevolati Simest per l’internazionalizzazione delle imprese

In questo periodo caratterizzato da profondi cambiamenti è stato avviato un forte programma di armonizzazione, riorganizzazione e finanziameto alle attività estere della nostra economia, che finalmente è entrato a pieno titolo negli “Interessi Nazionali” da proteggere.

Uno degli attori del Piano per l’Estero varato dal paese è il Gruppo Cassa Depositi e Prestiti (Gruppo CDP), che attraverso le sue controllate SACE S.p.A. e SIMEST S.p.A. si occupa di emettere assicurazioni ed erogare finanziamenti in favore delle imprese che superano i nostri confini nazionali con le loro produzioni.

In particolare, la Simest sostiene le imprese italiane nei processi di internazionalizzazione nei mercati extra UE, e finalmente, dal 6 agosto 2020 può intervenire anche sugli investimenti diretti verso altri stati dell’Unione Europea, colmando così un gap con le altre agenzie governative europee.

 Inoltre, grazie al via libera della Commissione Europea, è stata aumentata, dalla seconda metà di settembre, la quota a fondo perduto fino al limite di 800 mila euro del finanziamento concesso alle aziende.

In questa opera di armonizzazione lo Stato, principalmente attraverso la Simest S.p.A. gestisce l’erogazione dei finanziamenti alle imprese che esportano. Si tratta di strumenti eterogenei che abbracciano la quasi totalità dei fabisogni di una impresa; infatti, si passa da agevolazioni per la patrimonializzazione, alle spese sostenute per l’inserimento in mercati esteri, dai finanziamenti per l’assuzione di Temporary Export Manager al finanziamento del potenziamento dell’e-commerce.

I suddetti strumenti, potenziati con il fondo perduto, si sono rilevati – in questo periodo – molto attrraenti per le imprese tant’è che dal 1 gennaio al 21 ottobre 2020 sono state presentate circa 12.600 domande pari ad un controvalore di euro 3,9 miliardi a fronte delle 870 operazioni finanziate da Simest nell’anno precedente, per un valore complessivo di euro 290 milioni.

Ricordiamo i seguenti Finanziamenti per l’Internazionalizzazione di Simest che hanno avuto un’enorme successo tra le imprese, ossia:

  1. Patrimonializzazione;
  2. Partecipare a Fiere Internazionali, Mostre e Missioni di Sistema;
  3. Inserimento Mercati Esteri;
  4. Temporary Export Manager;
  5. E-Commerce;
  6. Studi di Fattibilità;
  7. Programmi di Assistenza Tecnica.

I suddetti strumenti prevedono un finanziamento, al tasso agevolato – fino al 31/12/2020 – dello 0,059% annuo, con la possibilità di chiedere fino al 50% del finanziamento quale contributo a fondo perduto (nel limite di € 800.000 di aiuti di stato ricevibili). 

Di seguito vengono riportate le principali novità previste per ogni strumento che ne hanno decretato il successo:

  1. Patrimonializzazione delle imprese esportatrici
  2. accesso allo strumento anche per le MidCap;
  3. importo massimo finanziabile 800.000 euro che può essere richiesto anche senza una specifica destinazione d’uso;
  4. riduzione del parametro del fatturato export come requisito di accesso: 20% nell’ultimo biennio o 35% nell’ultimo anno;
  5. maggiore accessibilità attraverso l’aumento del livello di solidità patrimoniale massimo per l’accesso allo strumento: 2,00 per società industriali e 4,00 per le società commerciali;
  6. richiesta di garanzie modulate in funzione dello scoring per tutti i richiedenti (ferma restando la possibilità di richiedere l’esenzione dalle garanzie fino al 31 dicembre 2020, in ottemperanza a quanto previsto dal DL Rilancio).
  • Fiere e mostre
  • accesso allo strumento per tutte le imprese indipendentemente dalla dimensione;
  • finanziabilità delle fiere di carattere internazionale in Italia (riconosciute dall’AEFI) e degli eventi virtuali.
  • Inserimento sui mercati esteri
  • finanziamenti fino a 4 milioni di Euro; 
  • ampliamento delle strutture finanziabili con il magazzino;
  • finanziabilità di più uffici e centri assistenza post vendita (fino a 3 per ciascuna tipologia);
  • ammissibilità delle certificazioni internazionali di prodotto tra le spese finanziabili.
  • Temporary Export Manager
  • finanziamento volto a facilitare la realizzazione di progetti di internazionalizzazione attraverso l’inserimento temporaneo in azienda di un Temporary Export Manager (TEM);
  • finanziamento, nel limite del 15% dei ricavi medi degli ultimi 2 esercizi, per un massimo di 150.000 euro al tasso agevolato, con una durata di 4 anni di cui 24 mesi di preammortamento, e la possibilità di richiedere fino al 50% del finanziamento a fondo perduto, entro il limite di 100 mila euro.
  • E-commerce
  • finanziamenti fino a 450 mila Euro;
  • finanziabilità di tutti i domini senza limitazioni di paese (inclusi .com, .net, .eu, .it, ecc.);
  • ammissibilità tra le spese finanziabili dei costi per l’affitto di un magazzino e delle certificazioni internazionali di prodotto.
  • Studi di Fattibilità
  • finanziamento volto ad agevolare la realizzazione di studi di prefattibilità e fattibilità collegati ad investimenti italiani in Paesi esteri;
  • finanziamento sino ad euro 350.000 al tasso agevolato, con una durata di 4 anni di cui 12 mesi di preammortamento, e la possibilità di richiedere fino al 50% del finanziamento a fondo perduto, entro il limite di 100 mila euro.
  • Programmi di Assistenza Tecnica
  • finanziamento volto ad agevolare la formazione del personale in loco di iniziative di investimento in Paesi esteri;
  • lo strumento prevede un finanziamento sino ad euro 300.000 al tasso agevolato, con una durata di 4 anni di cui 12 mesi di preammortamento, e la possibilità di richiedere fino al 50% del finanziamento a fondo perduto, entro il limite di 100 mila euro.
 
 

Si segnala, infine, che dal 9 dicembre 2020 è stato inserito un nuovo strumento “Patrimonializzazione a supporto del sistema fieristico” avente le seguenti caratteristiche:

  • è volto a sostenere la solidità finanziaria degli enti o società che organizzano eventi fieristichi di rilievo internazionale;
  • importo massimo finanziabile fina a 10.000.000 di euro;
  • rimborso della quota di finanziamento agevolato ad un tasso pari al 10% del tasso di riferimento UE in caso di miglioramento o mantenimento del livello di solidità patrimoniale e di conferma o aumento del numero di eventi/fiere di respiro internazionale organizzati/ospitati dall’ente in almeno un anno del periodo di preammortamento.

Steven Mohamed

Founding Partner EXTERO ITALIA

Advisory & Consulting Coop Stp