Studi di pre-fattibilità e fattibilità collegati ad investimenti italiani in Paesi extra U.E. funzione e agevolazioni Simest

Il Ministero dello Sviluppo Economico con decreto ministeriale del 7 settembre 2016 ha ammesso ai finanziamenti del Fondo rotativo diverse iniziative, tra le quali gli studi di pre-fattibilità e fattibilità collegati ad investimenti italiani in Paesi extra U.E., nonché programmi di assistenza tecnica collegati ai suddetti investimenti. Questo tipo di agevolazione è gestita da Simest, società appartenente al Gruppo Cassa Depositi e Prestiti ed arriva a finanziare sino a 300.000 euro a tasso agevolato ed ha una durata di 4 anni di cui 1mesi di preammortamento.A breve sarà possibile richiedere una quota del finanziamento a Fondoperduto e presentare domande anche per progetti all’interno della UE. 

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Studi di pre-fattibilità e fattibilità collegati ad investimenti italiani in Paesi extra U.E. funzione e agevolazioni Simest  

Il Ministero dello Sviluppo Economico con decreto ministeriale del 7 settembre 2016 ha ammesso ai finanziamenti del Fondo rotativo diverse iniziative, tra le quali gli studi di pre-fattibilità e fattibilità collegati ad investimenti italiani in Paesi extra U.E., nonché programmi di assistenza tecnica collegati ai suddetti investimenti. Questo tipo di agevolazione è gestita da Simest, società appartenente al Gruppo Cassa Depositi e Prestiti ed arriva a finanziare sino a 300.000 euro a tasso agevolato ed ha una durata di 4 anni di cui 12 mesi di preammortamento. A breve sarà possibile richiedere una quota del finanziamento a Fondo perduto e presentare domande anche per progetti all’interno della UE. 

Lo studio di fattibilità è volto a verificare preventivamente la fattibilità di un investimento commerciale o produttivo che l’azienda ha in animo di realizzare. 

Prima di avviare un progetto è indispensabile redigere lo studio di fattibilità, ed ancor prima lo studio di pre-fattibilità, per rendersi conto della probabilità o meno di successo di una iniziativa. Con tale strumento si possono valutare tutti gli aspetti di un’iniziativa imprenditoriale prima di realizzarla. 

In altre parole, lo studio di fattibilità ha l’obiettivo di fornire in anticipo tutti gli elementi, le criticità e le soluzioni inerenti la realizzazione di un progetto. 

Nell’ambito degli studi di pre-fattibilità e fattibilità possonoessere finanziate sia le spese per viaggi, soggiorni e indennità di trasferta del personale interno adibito all’iniziativa finanziata e sia i compensi per i professionisti esterni. 

Simest ha messo a punto un “prodotto finanziario” che consente ad una azienda di finanziare  gli studi di pre-fattibilità e fattibilità collegati ad investimenti italiani in Paesi extra U.E., nonché programmi di assistenza tecnica collegati ai suddetti investimenti, godendo di un dilazionamento di tale spesa su ben 4 anni, dando perciò il tempo all’azienda di valutare consapevolmente l’opportunità di investire nel Paese estero ed eventualmente conseguire i primi risultati del processo di internazionalizzazione per poter ripagare l’investimento necessario al suo conseguimento. 

L’agevolazione di Simest finanzia le suddette tipologie di spesa, da un minimo di euro 150.000 per studi collegati ad investimenti commerciali ad un massimo di euro 300.000 per studi collegati ad investimenti produttivi. Tuttavia il finanziamento non può superare il 12,5% dei ricavi medi degli ultimi 2 esercizi. 

La domanda di finanziamento è presentata online attraverso il portale www.sacesimest.it  e tutto l’iter procedurale avviene attraverso il suddetto portale. Il tasso del finanziamento attualmente è pari allo 0,078% annuo ovvero il 10% del tasso di riferimento UE (oggi 0,789%). 

La stipula del finanziamento normalmente è condizionata al rilascio di una garanzia per un minimo del 20% (in funzione del rispetto di taluni indici) e può essere sia bancaria, che assicurativa, o di un Confidi od altro Intermediario convenzionato con Simest, oppure costituita in denaro; tuttavia eccezionalmente e fino al 31 dicembre 2020 la garanzia non verrà richiesta. 

L’erogazione del finanziamento avviene per una prima tranche del 50% al momento della delibera della concessione, previa consegna della garanzia (che come detto, per il solo anno 2020 è stata soppressa), ed il rimanente 50% a seguito della rendicontazione di tutte le spese sostenute. 

Il periodo di preammortamento è di 12 mesi, in cui l’azienda pagherà i soli interessi, ed il rimborso del capitale avverrà nei successivi 3 anni. 

Trattandosi di una operazione che è qualificata come “aiuto di Stato” deve essere gestita nell’ambito del regime “de minimis”. 

Extero sctp dispone di uno staff professionale altamente qualificato, in grado di valutare le necessità finanziarie di un progetto di internazionalizzazione, fornire supporto nella predisposizione dello studio di pre-fattibilità e di fattibilità nonché nella predisposizione di tutta la documentazione necessaria sia per la richiesta del finanziamento che per la relativa rendicontazione seguendo l’azienda in ogni fase della procedura di finanziamento.  

Per qualsiasi approfondimento o necessità Extero sctp è a vostra disposizione, un primo contatto potrà avvenire attraverso l’invio di una richiesta email all’indirizzo g.perrotta@extero.it